Quali sono le novità per la patente A?
In questo periodo se ne stanno sentendo di tutti i colori in merito all’ultima legge che modifica le attuali regole dell’esame per il conseguimento della patente A.
Sono stati scritti tanti articoli al riguardo e purtroppo molto spesso questi articoli sono scritti da persone male informate e non del settore, che il più delle volte prendono notizie qua e là da riportare in maniera casuale nel proprio sito e per questo motivo si sta generando molta confusione tra chi è veramente interessato a saperne di più.
Quindi ora facciamo chiarezza.
Intanto iniziamo dicendo che questa legge che permetterà di conseguire la patente A senza fare l’esame di guida esiste davvero e deriva dal Decreto Legge n. 68 del 16/6/22 che ad oggi è stato effettivamente convertito in legge.
Però ci sono da chiarire alcuni punti fondamentali sui quali si sta generando molta confusione riguardo i nuovi esami per il conseguimento delle patenti A:
Come prima cosa la legge si riferisce soltanto agli esami per l’estensione della patenta A, dove con la parola “estensione” si intende il passaggio da una categoria inferiore ad una categoria superiore, ad esempio se si possiede la patente A2 (che permette di portare i motocicli di una potenza fino a 35kw) e si vuole passare alla categoria A (che permette di guidare tutti i motocicli senza limiti di potenza o di cilindrata), in questo caso stiamo facendo una “estensione” della nostra patente.
Come seconda cosa bisogna essere consapevoli che questa nuova legge pur essendo stata pubblicata non potrà entrare in vigore fino a quando il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili non emetterà un decreto nel quale darà direttive esatte per regolamentare tutto il procedimento necessario per l’estensione delle patenti A
Come terza ed ultima cosa anche se non meno importante delle altre, c’è da chiarire che anche se è appurato che non ci sarà più un esame di guida, la legge in questione prevede un corso a frequenza obbligatoria, che sarà espletato dalle autoscuole e sottoposto a controlli a sorpresa da parte della motorizzazione.
Come si potrà ottenere la patente senza esame?
Attualmente siamo in attesa delle disposizione che dovranno essere emanate tramite decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ma già abbiamo alcuni elementi della legge che ci fanno capire come si potrà ottenere l’estensione della patente A senza esami:
Sarà necessario svolgere un corso prevalentemente pratico, di 7 ore a frequenza obbligatoria presso le autoscuole autorizzate. Il corso sarà sottoposto al controllo della motorizzazione e il suo regolare svolgimento sarà certificato dall’autoscuola, che ne comunicherà il buon esito agli uffici della motorizzazione tramite i quali verrà emessa la nuova patente su cui sarà aggiunta la nuova categoria di patente A.
Quando si potrà prendere la patente senza esame?
La patente A senza esame di guida si potrà prendere soltanto dopo che il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili emetterà il relativo decreto, nel quale saranno indicate nel dettaglio tutte le procedure e le direttive necessarie a conseguire la patente senza esame.
Ma quando esattamente verrà emesso questo decreto?
Purtroppo questo non è dato saperlo con precisione, però basandoci sulle esperienze del passato possiamo dire che molto probabilmente la nuova legge non verrà attuata prima di Gennaio 2023
Come passare da patente B ad A2 senza fare l’esame?
Non sarà possibile passare dalla patente B alla A2 senza sostenere un esame.
Per passare dalla patente B alla patente A2 sarà comunque necessario sostenere un esame di guida, dato che la nuova legge prevede l’eliminazione dell’esame soltanto nel caso in cui si è già in possesso di una patente A di categoria inferiore e si voglia passare ad una patente A di categoria superiore, cioè nel caso in cui si voglia fare un’estensione della patente A.
Ad esempio nel caso in cui si è in possesso della patente A1 e si vorrà ottenere una patente A2 non sarà necessario sostenere un esame, perché si tratta di patenti della stessa “categoria”, del tutto diversa dalla B.